Leonardo
il sapere costruttivo nel disegno della figura umana
Silvana Editoriale S.p.a., Cinesello Balsamo 2011, 199 p.
L’uomo di Leonardo nel celebre disegno dell’Accademia di Venezia è analizzato per la prima volta da un punto di vista prettamente matematico: un lavoro da architetto, da chi con numero e misura, forma e struttura, ha una lunga consuetudine professionale.
Il percorso di analisi ha condotto all’emozionante constatazione di uno schema sotteso alla figura umana affidato dal maestro alla perfetta proporzione enunciata da Euclide. Il passaggio dalla postura statica dell’uomo a quella in movimento delinea infatti il profilo della lettera greca Tau: simbolo escatologico di confermazione e visualizzazione grafica della formula algebrica del filosofo greco-alessandrino; superando così Vitruvio in un geniale compendio che propone un modello di bellezza ‘misurabile’ e di scienza verificabile, lungo il percorso poliedrico dell’architettura.
Dense suggestioni simboliche, attente riflessioni matematiche, a svelare stratificazioni di saperi e finalità del disegno, sono presentate attraverso una nuova e singolare alfabetizzazione visiva: la figura per eccellenza deputata al rapporto aureo, il pentagono, media il riscontro tra circonferenza e quadrato e si propone − inattesa e confermata da uno schizzo del Codice Atlantico − come ideale matrice dell’enigmatico foglio.